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Fallimento di un chatbot - Approfondimenti e soluzioni

2020-08-03 12:10

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Fallimento di un chatbot - Approfondimenti e soluzioni

Quali sono i limiti di un assistente digitale?Approfondimenti e soluzioni

Quali sono i limiti di un assistente digitale?


I chatbot forniscono un sostanziale supporto alla lead generation e al Customer Service, coinvolgendo maggiormente i clienti e garantendo una risposta idonea ad ogni richiesta.


Questa nuova tecnologia, sebbene possa comprendere il linguaggio umano, è da considerare comunque un' automazione che, per definizione, può possiede alcuni limiti. Pertanto non ci si può aspettare che il robot chieda chiarimenti spontaneamente come un agente umano o che fornisca informazioni e spiegazioni al di fuori dei topics che conosce.


I problemi principali si riassumono in 4 categorie:


1.       Necessità di training


Come già spiegato in questo articolo https://www.stideponte.com/blog/sti-suggerimenti-per-ottenere-un-chatbot-efficace, per ottenere un chatbot efficace è necessaria una robusta fase di training. Quando si adotta questa nuova tecnologia con l’impiego del Machine Learning, il robot conoscerà inizialmente alcuni argomenti. Solo allenando il robot continuamente durante il suo utilizzo, esso può acquisire informazioni nuove e accrescere le proprie competenze. Pertanto si rende necessario il monitoraggio delle sue performances e l’aggiornamento delle conoscenze in modo che possa rispondere ad una vasta varietà di domande degli utenti.


2.       Scarsa comprensione


Un sistema di apprendimento automatico non può garantire di comprendere alla stessa maniera di un agente umano. Mentre le persone sanno rispondere allo stesso modo a domande uguali e poste in maniera diversa, i robot spesso devono conoscere che quelle domande richiedono lo stesso argomento. Inoltre è facile che dinanzi ad una domanda nuova, si possano confondere e possano rispondere erroneamente. La fase di test può limitare questo problema ma solo se svolta in modo strutturato e collaborativo.


3.       Privacy


I dati sono al centro dei sistemi conversazionali di intelligenza artificiale perché tramite la raccolta e l’analisi si può creare un chatbot funzionale, migliorare la conversazione, integrare le funzioni e molto altro. Anche se il GDPR è un regolamento dell’UE, le conseguenze hanno impatto internazionale. Per le aziende la sfida è quella di archiviare i dati e di recuperare subito le informazioni per l’esportazione e l’eliminazione in modo sicuro e verificabile. Per tale motivo molte tecnologie di chatbot eliminano l’accesso delle aziende ai dati conversazionali della propria clientela, il che annulla una delle funzioni chiave di questa nuova tecnologia. 


Per sapere come sviluppare un chatbot di successo, visita il seguente link https://www.stideponte.com/blog/sti-suggerimenti-per-ottenere-un-chatbot-efficace


Per maggiori informazioni su AI bot chiedi a ITS su www.stideponte.com o al nostro Sales Manager su Gabriella De Ponte su linkedin


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