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I must-have di un chatbot

2020-08-03 12:08

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I must-have di un chatbot

Cosa deve possedere un chatbot di successo?S.T.I. mostra le caratteristiche

Cosa deve possedere un chatbot di successo?


Indipendentemente dalla piattaforma chatbot scelta, è necessario considerare quali caratteristiche debba possedere il bot affinché possa rispondere efficacemente alle proprie esigenze.


·         Molto colloquiale


Un chatbot è preferito dai propri clienti per le proprie prestazioni, in termini di velocità di risposta e di disponibilità. Di contro sono in tanti a preferire una conversazione con una persona piuttosto che con un robot. Per soddisfare entrambi i clienti, bisogna rendere la conversazione più vicina possibile a quella umana. Si rende pertanto necessario uno scambio di informazioni tra il cliente e la macchina che sia funzionale e “naturale”. Il chatbot deve quindi comprendere l’intenzione dell’utente indipendentemente dal modo in cui la domanda viene posta, porre domande alla persona in linea con quanto richiesto e raccogliere le informazioni necessarie. L’assistente digitale, se dotato di memoria, può riutilizzare le informazioni chiave raccolte per riportare la conversazione in pista quando il cliente esce fuori tema o per personalizzare il dialogo.


·         Controllo dello sviluppo


Un AI chatbot impara dai propri clienti a rispondere alle domande adeguatamente. Affinché l’apprendimento risulti efficace, è necessario controllare cosa il chatbot apprende e come. Molte persone possono insegnare al chatbot a rispondere erroneamente durante un conversazione “test” oppure inizialmente il bot potrebbe fornire risposte errate e ha bisogno di correzioni per non commettere successivamente gli stessi errori.


·         Soluzione per l’impresa


Alcune piattaforme di chatbot non sono state create per sviluppare chat per le imprese. Pertanto in quei casi qualsiasi integrazione con sistemi CRM o gestionali risultano onerosi in termini di tempo e costi, non vi è un’organizzazione di miglioramento del bot nel tempo né tantomeno è possibile l’accesso al chatbot da altri dispositivi o da più canali di comunicazione.


·         Modello ibrido


I modelli di apprendimento più utilizzati sono il machine learning o quello puramente linguistico. In realtà entrambi modelli presentano dei vantaggi ma l’uso di uno non esclude l’altro. Il machine learning funziona per lo sviluppatore come una scatola nera ed esige un’enorme quantità di dati. Il secondo modello invece richiede agli essere umani di elaborare domande e risposte ma non possono rispondere a ciò che non sanno, usando così i dati statistici di un sistema di apprendimento automatico. Un approccio ibrido che combina i due modelli permette di usare il modello di Machine Learning dal principio anche senza un’enorme quantità di dati a disposizione e di acquisirne ulteriori dall’esperienza reale con un cliente.


·         Personalizzazione della conversazione


Se il chatbot è dotato di memoria, può riutilizzare i dati acquisiti dai clienti per rendere più rapida la conversazione o un’operazione o per guidare durante la navigazione. Alcune informazioni possono essere ricavate esplicitamente mentre altre possono essere acquisite da sistemi di IA sulla base di ciò che ha richiesto il cliente le ultime volte. Ciò può essere collegato poi con la geolocalizzazione, l’orario e altri dati per fornire al cliente un’esperienza unica.


·         Proprietà e analisi dei dati


Uno dei maggiori scopi dell’uso di un chatbot è la raccolta dei dati. Durante le conversazioni i clienti indicano preferenze, opinioni, informazioni e altro sull’argomento di interesse. Per rendere la conversazione più umana e per migliorarla di volta in volta, è necessario conservare questi dati e analizzarli continuamente. La piattaforma scelta pertanto deve rendere possibile l’accesso a queste informazioni.


·         Piattaforme condivise


E’ fondamentale che il bot sia accessibile da qualsiasi dispositivo fisso o mobile esistente o futuro. Esistono molte piattaforme accessibili solo da un certo dispositivo o solo da un solo canale di comunicazione che necessitano della creazione di un altro bot, identico a quello già creato, per permetterne un uso più flessibile.


·         Sicurezza dei dati


Non è da sottovalutare la sicurezza dei dati raccolti per tutte le piattaforme chatbot in qualsiasi contesto operino. Questa tecnologia deve essere flessibile per soddisfare le rigorose condizioni di sicurezza odierne e i requisiti legali in più aree geografiche.


Mentre la maggioranza delle aziende non ha alcun problema nell’uso di una piattaforma cloud standard, è bene assicurarsi sempre che le normative del settore e le politiche di sicurezza siano rispettate.


·         Differenziazione del brand


Introducendo sul proprio sito internet, pagina social e app un’interfaccia conversazionale, le aziende hanno modo di differenziare il proprio brand rispetto alla concorrenza, offrendo ai propri clienti un servizio innovativo ed efficace


 


S.T.I. in Italia sviluppa AI chatbot con modello di apprendimento Machine Learning. Da uno studio dell’azienda cliente, del mercato in cui opera e delle richieste, S.T.I. propone il chatbot più idoneo ed efficace ai propri clienti, fornendo un servizio di consulenza continuativo.


Per altre informazioni o per richiedere un chatbot prova chiedi un contatto a ITS su www.stideponte.com o al nostro Sales Manager Gabriella De Ponte su linkedin


 


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